Biografia scritta da Concetta Cuozzo in attesa di pubblicazione Danny Giuseppe Canzano, pizzaiolo classe 1992 originario di Malvaglio, piccola frazione di Robecchetto con Induno: comune nell’area ovest della città metropolitana di Milano. Danny, nonostante faccia parte di una famiglia di commercianti impegnata da tre generazioni nel settore della ristorazione, è da circa sei anni che si è avvicinato al suggestivo mondo della pizza. Il suo è stato un crescendo: un’iperbole di studio, ricerca e applicazione che gli ha permesso di diventare un punto di riferimento nel suo paese. Tutto inizia quando Danny, quasi per scherzo, rileva un bar pizzeria in un edificio storico del paese. Un azzardo per un ragazzo giovani e inesperto. Ogni giorno, infatti, lavora per cercare di affermarsi e farsi conoscere. Grazie all’impegno, alla dedizione e a un percorso portato avanti quasi completamente da autodidatta i risultati non tardano ad arrivare. Un momento decisivo nella vita e nella carriera di Danny è l’incontro con il tecnico e docente Duilio Girotto. Il tecnico del Mulino Perteghella ‘prende’ sotto la sua ala protettiva il giovane pizzaiolo di Malvaglio, gli dà alcuni consigli e lo aiuta a perfezionarsi. Danny è una spugna: assorbe i consigli del maestro Girotto e completa la crescita professionale. In 5 anni l’attività è stata un crescendo di soddisfazioni personali e professionali. L’esperienza maturata ha portato Danny a preferire una pizza tonda da 33 centimetri di diametro fatta con un impasto che lui stesso ha perfezionato con l’aiuto del maestro Duilio Girotto. Tale impasto è composto da farina rustica di tipo 1 Strapizza w340 con il 65% di idratazione a 2/4 gradi, olio e sale 2%, lievito fresco 1 grammo per chilo di farina e 50 grammi di lievito madre umido al 30%. Questa lavorazione prevede una maturazione di 24 ore in massa a 4 gradi, staglio e poi tutto a T ambiente. Nel corso della breve ma intensa carriera, Danny ha partecipato alle selezioni del 5° Master Pizza Champion e a quelle del 5° Pizza Senza Frontiere di Massa Carrara e ha anche preso parte al 1° Ciak che pizza a Roma. A settembre del 2019 ha preparato una giornata evento nella sua pizzeria nel corso della quale al mattino sono stati illustrati i nuovi prodotti ai colleghi pizzaioli e in serata è stata organizzata una degustazione alla quale hanno partecipato 200 persone e il sindaco: un successo incredibile, infatti, già si sta lavorando a un nuovo evento per il 2020. La manifestazione è stata organizzata con la collaborazione di Duilio Girotto, del team Strapizza e con il fornitore del locale. Oggi il giovane pizzaiolo originario della provincia di Milano sta completando il suo percorso professionale e si sta specializzando in impasti alternativi. In particolare ha imparato a preparare la Pinsa Romana: un prodotto che a Robecchetto con Induno in pochi conoscono. La sua grande specialità rimane sicuramente la pizza tonda alla quale ha dedicato tanto tempo e che intende migliorare ancora di più in futuro. Danny è un ragazzo che ha le idee molto chiare, sia dal punto di vista imprenditoriale che personale. Pur essendo consapevole delle potenzialità che hanno le innovazioni e le lavorazioni particolari, rimane legato alla tradizione. L’obiettivo del 28enne pizzaiolo di Malvaglio è quello di crescere ancora professionalmente senza porsi alcun limite per diventare un pizzaiolo conosciuto e affermato non solo nel suo paese ma in tutto il circondario.

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