Antonello Garofalo proviene da una famiglia molto umile, come lui stesso ci racconta; infatti il papà era operaio, ora in pensione e la mamma casalinga. Il nostro pizzaiolo è cresciuto con la passione della pizza, è infatti nel suo dna,essendo gli zii titolari di ristoranti e pizzerie. Non è stato quindi un ripiego cercare lavoro in questo mondo , ma una scelta determinata dalla passione. Antonello ama il mondo della gastronomia. Ha iniziato come apprendista per passare poi da aiuto pizzaiolo a pizzaiolo. Ha frequentato anche un corso per pizzaiolo acrobatico sotto la guida di Edoardo Fiore: E’ consapevole che in questa professione non si finisce mai di imparare e che la strada da percorrere è ancora lunga. I trucchi del mestiere, ci dice, li ha un po’ appresi dai suoi maestri un po’ li ha rubati guardando. Per quanto riguarda i rapporti con i suoi titolari, Antonello ci dice che sono stati molto differenti; con alcuni si è instaurato un rapporto confidenziale, con altri molto meno a seconda delle persone. Garofalo ha frequentato sia un corso professionale teorico e pratico come pizzaiolo, sia uno come pizzaiolo acrobatico entrambi che hanno visto come tutor il maestro Edoardo Fiore. Per pizzaiolo acrobatico ci vogliono delle doti particolari, non da tutti: muoversi a tempo di musica, coordinamento dei movimenti, ritmo, buona presa della pizza in silicone e coreografie originali. La rete e i social network gli sono stati un valido supporto all’ attività professionale  permettendogli di restare in contatto con tanti colleghi e maestri sparsi su tutto il territorio nazionale e non solo, oltre che costituiscono un’ opportunità di aggiornamento e informazione per la categoria.  Antonello attualmente lavora come dipendente, ma ha intenzione di approfondire la conoscenza del mondo pizza con ulteriori corsi anche perché il mestiere di pizzaiolo è in continua evoluzione per tecniche, comunicazione, utilizzo delle materie prime. Ogni esperienza avuta in passato, afferma Antonello, lo  ha fatto crescere,positiva o negativa che essa sia stata. In merito alle specialità che serve ai clienti, Garofalo ci ha decantato l’ alta digeribilità della sua pizza. Si definisce molto pignolo nell’ eseguire alla lettera ciò che gli hanno insegnato ai corsi in merito alla preparazione dell’ impasto. Fino ad ora ha partecipato a vari campionati sia a livello regionale,nazionale e mondiale. La soddisfazione più grande per lui  è stata quella di gareggiare lo scorso aprile al” Campionato Mondiale di Parma” nella categoria di “Pizza a Due” facendo coppia con il suo istruttore. Il suo più grande sogno sarebbe quello di aprire una pizzeria tutta sua, anche se è consapevole delle difficoltà a cui va incontro in questo momento di crisi. Vuole comunque crederci e non arrendersi nella speranza che un domani non troppo lontano possa realizzarsi. Secondo Garofalo è molto importante poter disporre di un portale come www.pizzanews.it per i fini di promozione, aggiornamento e scambio.                                                                                            Paola Copertino

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