

Residency: Italia
Region: Lazio
Province: RM
City: Anzio
Second language:
Pizzamaker since:
Napoli e la pizza, binomio vincente e non potrebbe essere altrimenti per Marcello Fotia che ha entrambi i genitori napoletani. L’amore per la pizza in Marcello diciamo che è nato per necessità lavorative; infatti, ci racconta, era lo chef del locale che gestiva e, all’ improvviso si è ritrovato senza il pizzaiolo, quindi si è dovuto improvvisare tale facendo, come si dice, di necessità virtù. Da qui è iniziata l’ avventura in questo mondo meraviglioso. Ma conosciamo meglio Marcello: diplomato alla Scuola alberghiera, ha sempre lavorato come chef; infatti è anche membro della Federazione Italiana Cuochi ( FIC). Anche i suoi studi quindi riguardano il settore gastronomia e ancora oggi ci tiene ad essere costantemente aggiornato, tanto che partecipa a lezioni, seminari e corsi sia inerenti la cucina che il settore specifico della pizza. Marcello ci racconta che secondo lui la sua fortuna è stata quella di fare il corso presso la Scuola Italiana Pizzaioli di Caorle dove in seguito ha conseguito il master di Istruttore. Per quanto concerne i rapporti con i suoi vecchi titolari, Fotia ci dice che è stato sempre speciale, di reciproca fiducia e stima tanto che continuano a mantenersi in contatto e sono clienti del suo locale. Fra i suoi progetti futuri c’è quello di partecipare a corsi di cucina, di aggiornamento, a master del settore per essere al passo con i tempi. A livello di visibilità i social network certamente aiutano a farsi conoscere e a promuovere il locale. Attualmente Fotia è il titolare della pizzeria trattoria “ La Divina Commedia” di Anzio, splendida cittadina turistica sul litorale romano. Il locale si presenta con ampi spazi esterni, con verande fino a trecento posti a sedere, dotato di un ampio parcheggio mentre all’ interno può ospitare circa 180 coperti. Vista la splendida location, vengono organizzate serate a tema, feste, eventi e non manca la musica dal vivo. Marcello è convinto che la professione è in costante evoluzione quindi presuppone che continuerà a frequentare corsi per essere aggiornato su tecniche , tecnologia e materie prime. Fotia afferma di essere molto cresciuto a livello di cuoco e chef lavorando presso vari ristorati situati in zona. Gli abbiamo poi chiesto qualcosa in merito alle specialità che preferiscono i clienti e lui ci ha detto che una delle pizze molto gettonate si chiama “golosa” che ha l’ impasto classico della margherita con provola, prosciutto crudo e rucola, oppure la “ Chef” che è condita con mozzarella di bufala, porcini trifolati in padella e salsa di tartufo. Il nostro protagonista dal 2010 ha partecipato a diversi campionati e gare e in modo simpatico ci dice che qualcuno l’ ha vinto, qualcun altro lo ha perso. Uno dei progetti che si sta per realizzare è l’ apertura di un altro punto ristorativo, questa volta nel centro di Roma, ma ha anche un sogno che è quello di aprire una scuola per pizzaioli. Marcello riconosce l’ importanza del portale www.pizzanews.it in quanto è consapevole che tutti si avvalgono della rete. Marcello collabora con l’ Università popolare di Roma per cui organizza corsi di cucina e di pizza presso le loro diverse sedi. Il corso che lui propone ha la durata di quaranta ore e si struttura con 8/10 ore dedicate alla parte teorica, tutto il resto si basa sulla pratica ed è frequentato da una utenza eterogenea che va dalla casalinga che vuole approfondire le sue conoscenze, ai ragazzi che iniziano a lavorare nel settore, da chi intende andare a lavorare all’ estero a chi ha la passione per il mondo pizza. Fotia pensa che le scuole abbiano tutte raggiunto un buon livello professionale e che offrano dei corsi ben strutturati, naturalmente con spirito campanilistico esalta la sua definendola la migliore. A fine corso il pizzaiolo è in grado di preparare gli impasti, di stenderli e di cuocerli; deve solo con la pratica acquistare sicurezza e velocità, imparando a lavorare sotto pressione. Durante il corso viene illustata la figura del pizzaiolo, date nozioni di etica, fornite le conoscenze base su come si fa’ la pizza, ma soprattutto nozioni di igiene, non tralasciando la conoscenza delle materie prime, i cui marchi sono partner della scuola. È favorevole al fatto che,chi frequenta il corso da lui, partecipi a campionati e gare, anche perché, ci dice, si apprende molto e si vedono nuove tecniche e pizze. Bisogna saper però rubare con gli occhi ed essere attenti osservatori. Parole di stima, a conclusione, per il portale gratuito www.pizzanews.it che mette in rete i pizzaioli dando visibilità alla loro figura e alla struttura ricettiva, facendo aumentare anche la clientela che viene a conoscenza così di pizzerie poco note.
Paola Copertino