I genitori  di Nicasio sono due operai ma entrambi appassionati di cucina, infatti il papà prima di essere un operaio Fiat, ha lavorato in un bar addetto al settore rosticceria. Visto che i suoi  genitori lavoravano entrambi, Nicasio dopo la scuola rimaneva con due carissimi amici di famiglia titolari di una pizzeria; cosi all'età di 11 anni osservandoli  mentre preparavano le pizze, infornavano il pane e confezionavano rustici, si è incuriosito sempre più al mestiere del pizzaiolo. Da qui è nata la sua passione per la pizza, spinto dal desiderio di eguagliare l’amico di famiglia in bravura. Il suo non è stato un ripiego, ci dice orgoglioso, ma una scelta mirata e oggi a 34 anni ne è sempre più consapevole. Cecala ci racconta che sul suo percorso professionale ha incontrato e lavorato con alcuni maestri pizzaioli napoletani da cui ha appreso i trucchi per fare una buona pizza. Con loro ha fatto la cosiddetta gavetta, imparando tutti i passaggi e, se ora è arrivato a questo punto di conoscenza e professionalità, lo deve ai suoi istruttori a cui è grato per averlo seguito in tutte le fasi del percorso. Cecala ha iniziato a frequentare l’Istituto Alberghiero, quindi una scuola inerente alla sua passione per la cucina, purtroppo ci confessa, non è riuscito a diplomarsi e se ne dispiace. Con i suoi titolari ha avuto sempre un ottimo rapporto ed è abbastanza soddisfatto delle sue esperienze lavorative pregresse. Ci racconta infatti che, dopo aver lavorato in Italia, si è trasferito all’età di diciassette anni in Germania, dove è rimasto per dodici anni in qualità di pizzaiolo, sempre presso la stessa pizzeria. Nel 2006 è tornato in Italia perché voleva rientrare nel suo Paese e ha deciso perciò di aprire una piccola pizzeria da asporto ma, per problemi logistici è stato costretto a chiuderla dopo appena un anno. Nella sfortuna però si è presentata una situazione fortunata, dopo appena due mesi ha avuto l’occasione di entrare a far parte della catena “ Rosso Pomodoro” per cui ha lavorato per cinque anni. La situazione è nuovamente cambiata con l’arrivo di una bambina a cui voleva garantire il meglio; ha perciò deciso di trasferirsi nuovamente in Germania, scelta difficile , ma necessaria. Non ha mai frequentato corsi, anche se l’idea non gli dispiace, anzi lo stuzzica. Ha utilizzato i Social Network e la rete per rimanere in contatto con collegi, scambiarsi opinioni, aggiornarsi e crescere in ambito lavorativo. Attualmente lavora come dipendente in una pizzeria denominata “ la Capannina” a Mörfelden-Walldorf, come dicevamo in Germania. Si tratta di un bel locale con posti a sedere con un terrazzo con vista panoramica. Nei suoi programmi e progetti sono previsti corsi professionali perché nel mestiere di pizzaiolo  non si finisce mai di imparare ed aggiornarsi. “ La Capannina” è molto gettonata per le pizze alcune con abbinamenti particolari, ma vanno forte anche i primi piatti. A Nicasio piacerebbe partecipare a qualche campionato anche per confrontarsi con i suoi colleghi e crescere sempre più. Parole di stima ed elogio esprime nei confronti di www.pizzanews.it e del suo staff, considerato un punto di riferimento, un sito dove pubblicizzarsi, chiedere consigli e aggiornarsi, avvalendosi di colleghi qualificati e istruttori competenti.                                                                                                  Paola Copertino

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