Piergiorgio ha 43 anni e proviene  da una famiglia del ceto medio: suo  padre era un impiegato, la mamma, casalinga. Ci racconta poi che ha lavorato per molti anni in qualità di impiegato per un’azienda che purtroppo è fallita nel 2009 ed ha iniziato ad interessarsi al mondo della cucina. Avendo un’ottima cuoca come mamma ha sempre vissuto tra farina, sughi, dolci, ecc, ma a dire il vero, continua Piergiorgio, imparare a fare lo chef era troppo complicato e lungo, anche se ha iniziato proprio da li, frequentando cucine di ristoranti come apprendista/aiutante. Non considera la sua scelta  un vero e proprio ripiego. Il suo  settore di provenienza non offre possibilità, questo è un dato di fatto,ci dice amareggiato; ma la gastronomia lo attira, infatti  trasformare gli ingredienti, per creare un piatto da gustare è una cosa molto bella e creativa, che da’ soddisfazione. Gli studi che ha intrapreso Celli  sono completamente differenti: infatti è diplomato geometra e poi anche programmatore di computer. La cucina è entrata a far parte delle sue aspirazioni lavorative a 40 anni. I trucchi del mestiere? Cerca di carpirli quotidianamente, sia dai suoi  maestri che dalle informazioni che reperisce in rete. Piergiorgio ci racconta che ha sempre avuto la fortuna di trovare persone gentili che gli hanno dato buone direttive, ma ha anche puntato all’ aggiornamento professionali infatti ha  frequentato un corso per pizzaioli, sia pizza in teglia che al piatto. Giudizi postiti Celli esprime nei confronti dei social network dicendo che è sempre utile potersi confrontare con chi ne sa di più. Ora Piergiorgio  sta lavorando come aiuto pizzaiolo in un ristorante pizzeria. Il locale in cui lavora è stato aperto da circa 10 giorni, per cui non ci sono ancora organizzazioni ben definite. Il posto ha circa 100 coperti. Per ora  Piergiorgio pensa che la cosa migliore da farsi sia continuare a lavorare duro e sperare di imparare sempre di più; questa la sua priorità. Gli abbiamo poi chiesto delle sue precedenti esperienze e ci ha risposto che ha mosso i primi passi  in una ottima pizzeria al taglio di Roma (dove ha fatto il corso da pizzaiolo). Fra le particolarità del menù vanno ricordate le pizze con cioccolata-pecorino-glassa di aceto balsamico- prezzemolo-mozzarella. Per il resto non vi erano specialità, ma veniva proposta una cucina classica con ricette tradizionali. Piergiorgio non ha mai partecipato a gare e competizioni nel settore. A conclusione della chiacchierata gli abbiamo chiesto dei suoi sogni. Il suo  desiderio sarebbe quello di aprire una pizzeria al taglio (con pizze tonda da asporto) nella sua  città, portando quelle che sono le sue  esperienze fatte nella capitale, perché il tipo di pizza fatto li è completamente diverso dal prodotto che si trova a Barletta, la città in cui vive oggi. Cilli pensa  che il portale www.pizzanews.it  sia un ottimo veicolo pubblicitario. Sembra fatto e gestito molto bene,ci dice con calore ed entusiasmo,  anche se si è iscritto  da pochissimo. Col tempo, continua il nostro pizzaiolo, saprò valutare meglio e farmi una idea più completa. Paola Copertino

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