Responsabile Lady PizzaNews Siena

MARIA PACURAR: IMPARA L’ ARTE E METTILA DA PARTE

Perché abbiamo voluto intitolare così l’ intervista? Semplice, perché colpite dall’ intraprendenza di Maria,che continua a studiare, progettare e ad avere mille idee per la testa. Ma conosciamola meglio. Maria Mediana Pacurar è una giovane e attivissima ragazza rumena che giunge in Italia  cinque anni fa ad appena diciannove anni  per amore,per seguire il suo fidanzato di allora, oggi suo marito. Si stabilisce quindi a Sinalunga, un piccolo paese di circa dodicimila abitanti, in provincia di Siena, comprensorio con vocazione turistica. Dopo aver conseguito in Romania il diploma in Tecnico per l’ attività economica, inizia nel nostro Paese a cercare lavoro e dopo aver tentato varie strade,approda ad una pizzeria gestita da suoi connazionali dove comincia a lavorare come pizzaiola.  Inizialmente quindi per lei la pizzeria rappresenta un luogo di lavoro, visti anche gli studi in tutt’ altro campo, poi inizia ad appassionarsi al settore gastronomia e a fare i primi tentativi con condimenti, impasti e forno. Si specializza nel condimento e ad infornare perché nel locale dove lavora,  “Pizza Delizia” non impastano a mano, ma la stesura avviene in maniera meccanica. Presso questa pizzeria lavora per circa due anni, ma intanto la nostra Maria tiene impegnata anche la mente frequentando e dando gli esami  via internet alla Facoltà di Scienze Giuridiche ed Amministrative dove si era iscritta in Romania. Ultimamente si è recata nel suo Paese per fare convalidare gli esami anche in Italia; le manca solo la tesi per completare il suo percorso universitario a cui ha dedicato tante ore strappate al sonno, nonostante il lavoro di pizzaiola la impegni molto. Dopo il primo anno in cui lavorava presso la pizzeria “ Pizza Delizia”, ha sentito la necessità di qualificarsi e migliorarsi perciò ha deciso di frequentare un corso base per pizzaioli organizzato dalla (CESCOT) Confesercenti di Siena e che aveva  come istruttore  un qualificato maestro pizzaiolo: Angelo Petrone. Al corso denominato  “Impara un'arte: il pizzaiolo “ partecipavano anche altre donne, ma non tutte hanno poi continuato nella professione, perché il pizzaiolo è un mestiere duro, fino ad oggi attribuito prevalentemente agli uomini, ma Maria, come le altre intraprendenti Lady, ha sfatato questo mito e convinzione. Dopo aver conseguito l’ attestato di partecipazione al corso di 60 ore ha continuato a lavorare presso la stessa pizzeria per un altro anno. Nel frattempo ha partecipato a due campionati:uno  svoltosi a Massa Carrara dove si è piazzata prima per la categoria pizza classica nel settore principianti, l’ altro tenutosi a Lubriano, vicino Viterbo dove si è classificata lo stesso al primo posto per la pizza veloce. Grazie al campionato ha conosciuto un ragazzo Gennaro Nappi che  ha aperto da poco una pizzeria ad Arezzo per cui ha lavorato facendo nuove esperienze, quindi lei ritiene importante partecipare a gare e campionati proprio per i legami di amicizia e collaborazione che si creano, per gli scambi che possono nascere, per le tecniche ed informazioni che si possono apprendere. Ora Maria lavora presso un ristorante- pizzeria chiamato “ Cirifò” aperto solo di sera, che conta 70 posti al chiuso e altri 70 al aperto d’ estate; un locale quindi veramente grande frequentato da famiglie, ragazzi e da gente di passaggio per la campagna senese. Al “ Cirifò” si serve cucina tipicamente toscana, antipasti e primi. Fra i piatti tipici: l’ antipasto composto da affettati, bruschette, formaggi ed marmellate, verdure grigliate,sformatini, pappa al pomodoro e insalata di farro, ma ancora picci al ragu’, tipica pasta toscana; gnocchi condidi con sugo particolare. Passiamo alle pizze: va’ a ruba quella con radicchio rosso, prosciutto cotto, gorgonzola, mozzarella e noci , quella con patate lesse o con il pesto e ancora quella dolce-salata con pere, gorgonzola, noci e miele. Abbiamo chiesto poi alla nostra Maria di parlarci un po’ della sua vita privata e ci ha raccontato che da poco si è sposata  con quel ragazzo per cui aveva lasciato la Romania e che lui lavora come macellaio presso una macelleria che produce prodotti artigianali come insaccati, salsicce, prosciutti e salumi. Lavorano quindi entrambi nel settore della gastronomia, non è facile vedersi perché Maria lavora anche nei fine settimana. Le abbiamo poi rivolto una domanda relativa ai progetti futuri. Ci ha risposto che, visto che la pizzeria la tiene impegnata solo la sera, intende completare gli studi universitari  e se fosse possibile sfruttare il suo diploma di laurea  lavorando presso uno studio di commercialista o qualcosa di affine. Ma non si ferma qui, anche per quanto riguarda la sua professione, che ormai l’ ha conquistata, intende  infatti ulteriormente aggiornarsi e qualificarsi frequentando  nei prossimi mesi, sempre presso  la Confesercenti di Siena, due corsi:uno dedicato alla cucina classica tipica toscana e l’ altro alla pasticceria.  Visto che nella mattinata è libera, sta pensando di candidarsi, a conclusione del corso, per un lavoro in questo settore della gastronomia che la sta affascinando. Per quanto riguarda il gruppo di Lady Pizzanews, è veramente onorata e gratificata di farne parte, anche perché le donne sono state sempre un po’ sottovalutate in questo mestiere. Sarebbe il caso che si facessero avanti, che partecipassero in massa ai campionati, per dimostrare la loro bravura. Spesso infatti nelle competizioni vincono gli uomini perchè sono in numero maggiore, quindi favoriti. Questa iniziativa permette alle donne di scambiarsi informazioni, pareri, conoscersi fra di loro , fare squadra e partecipare ad iniziative comuni per il bene della categoria. Fra i suoi sogni ci sarebbe anche quello di istruire le pizzaiole in Romania, vista la pizza che preparano, non usando prodotti di qualità come in Italia:non esistono i pomodori e spesso al posto della mozzarella si usa i formaggi. Immaginate voi… La pizza italiana, ci dice Maria è insuperabile per come è fatta, per le materie prime adoperate, per la professionalità della categoria. La nostra Maria non sappiamo cosa farà da grande, se la pizzaiola, la pasticcera, la commercialista, la moglie e mamma. In ogni caso qualsiasi decisione prenda, vista la sua intraprendenza, le auguriamo tanti successi e vittorie.

 

                                                                  Paola Copertino  

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Maria Mediana Pacurar
Stelle PizzaNews:
Nacionalidad:

Nacion de residencia: Italia
Region: Toscana
Provincia: Siena
Ciudad: Sinalunga
segundo idioma:
Pizzero desde:
Biografia

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MARIA PACURAR: IMPARA L’ ARTE E METTILA DA PARTE

Perché abbiamo voluto intitolare così l’ intervista? Semplice, perché colpite dall’ intraprendenza di Maria,che continua a studiare, progettare e ad avere mille idee per la testa. Ma conosciamola meglio. Maria Mediana Pacurar è una giovane e attivissima ragazza rumena che giunge in Italia  cinque anni fa ad appena diciannove anni  per amore,per seguire il suo fidanzato di allora, oggi suo marito. Si stabilisce quindi a Sinalunga, un piccolo paese di circa dodicimila abitanti, in provincia di Siena, comprensorio con vocazione turistica. Dopo aver conseguito in Romania il diploma in Tecnico per l’ attività economica, inizia nel nostro Paese a cercare lavoro e dopo aver tentato varie strade,approda ad una pizzeria gestita da suoi connazionali dove comincia a lavorare come pizzaiola.  Inizialmente quindi per lei la pizzeria rappresenta un luogo di lavoro, visti anche gli studi in tutt’ altro campo, poi inizia ad appassionarsi al settore gastronomia e a fare i primi tentativi con condimenti, impasti e forno. Si specializza nel condimento e ad infornare perché nel locale dove lavora,  “Pizza Delizia” non impastano a mano, ma la stesura avviene in maniera meccanica. Presso questa pizzeria lavora per circa due anni, ma intanto la nostra Maria tiene impegnata anche la mente frequentando e dando gli esami  via internet alla Facoltà di Scienze Giuridiche ed Amministrative dove si era iscritta in Romania. Ultimamente si è recata nel suo Paese per fare convalidare gli esami anche in Italia; le manca solo la tesi per completare il suo percorso universitario a cui ha dedicato tante ore strappate al sonno, nonostante il lavoro di pizzaiola la impegni molto. Dopo il primo anno in cui lavorava presso la pizzeria “ Pizza Delizia”, ha sentito la necessità di qualificarsi e migliorarsi perciò ha deciso di frequentare un corso base per pizzaioli organizzato dalla (CESCOT) Confesercenti di Siena e che aveva  come istruttore  un qualificato maestro pizzaiolo: Angelo Petrone. Al corso denominato  “Impara un'arte: il pizzaiolo “ partecipavano anche altre donne, ma non tutte hanno poi continuato nella professione, perché il pizzaiolo è un mestiere duro, fino ad oggi attribuito prevalentemente agli uomini, ma Maria, come le altre intraprendenti Lady, ha sfatato questo mito e convinzione. Dopo aver conseguito l’ attestato di partecipazione al corso di 60 ore ha continuato a lavorare presso la stessa pizzeria per un altro anno. Nel frattempo ha partecipato a due campionati:uno  svoltosi a Massa Carrara dove si è piazzata prima per la categoria pizza classica nel settore principianti, l’ altro tenutosi a Lubriano, vicino Viterbo dove si è classificata lo stesso al primo posto per la pizza veloce. Grazie al campionato ha conosciuto un ragazzo Gennaro Nappi che  ha aperto da poco una pizzeria ad Arezzo per cui ha lavorato facendo nuove esperienze, quindi lei ritiene importante partecipare a gare e campionati proprio per i legami di amicizia e collaborazione che si creano, per gli scambi che possono nascere, per le tecniche ed informazioni che si possono apprendere. Ora Maria lavora presso un ristorante- pizzeria chiamato “ Cirifò” aperto solo di sera, che conta 70 posti al chiuso e altri 70 al aperto d’ estate; un locale quindi veramente grande frequentato da famiglie, ragazzi e da gente di passaggio per la campagna senese. Al “ Cirifò” si serve cucina tipicamente toscana, antipasti e primi. Fra i piatti tipici: l’ antipasto composto da affettati, bruschette, formaggi ed marmellate, verdure grigliate,sformatini, pappa al pomodoro e insalata di farro, ma ancora picci al ragu’, tipica pasta toscana; gnocchi condidi con sugo particolare. Passiamo alle pizze: va’ a ruba quella con radicchio rosso, prosciutto cotto, gorgonzola, mozzarella e noci , quella con patate lesse o con il pesto e ancora quella dolce-salata con pere, gorgonzola, noci e miele. Abbiamo chiesto poi alla nostra Maria di parlarci un po’ della sua vita privata e ci ha raccontato che da poco si è sposata  con quel ragazzo per cui aveva lasciato la Romania e che lui lavora come macellaio presso una macelleria che produce prodotti artigianali come insaccati, salsicce, prosciutti e salumi. Lavorano quindi entrambi nel settore della gastronomia, non è facile vedersi perché Maria lavora anche nei fine settimana. Le abbiamo poi rivolto una domanda relativa ai progetti futuri. Ci ha risposto che, visto che la pizzeria la tiene impegnata solo la sera, intende completare gli studi universitari  e se fosse possibile sfruttare il suo diploma di laurea  lavorando presso uno studio di commercialista o qualcosa di affine. Ma non si ferma qui, anche per quanto riguarda la sua professione, che ormai l’ ha conquistata, intende  infatti ulteriormente aggiornarsi e qualificarsi frequentando  nei prossimi mesi, sempre presso  la Confesercenti di Siena, due corsi:uno dedicato alla cucina classica tipica toscana e l’ altro alla pasticceria.  Visto che nella mattinata è libera, sta pensando di candidarsi, a conclusione del corso, per un lavoro in questo settore della gastronomia che la sta affascinando. Per quanto riguarda il gruppo di Lady Pizzanews, è veramente onorata e gratificata di farne parte, anche perché le donne sono state sempre un po’ sottovalutate in questo mestiere. Sarebbe il caso che si facessero avanti, che partecipassero in massa ai campionati, per dimostrare la loro bravura. Spesso infatti nelle competizioni vincono gli uomini perchè sono in numero maggiore, quindi favoriti. Questa iniziativa permette alle donne di scambiarsi informazioni, pareri, conoscersi fra di loro , fare squadra e partecipare ad iniziative comuni per il bene della categoria. Fra i suoi sogni ci sarebbe anche quello di istruire le pizzaiole in Romania, vista la pizza che preparano, non usando prodotti di qualità come in Italia:non esistono i pomodori e spesso al posto della mozzarella si usa i formaggi. Immaginate voi… La pizza italiana, ci dice Maria è insuperabile per come è fatta, per le materie prime adoperate, per la professionalità della categoria. La nostra Maria non sappiamo cosa farà da grande, se la pizzaiola, la pasticcera, la commercialista, la moglie e mamma. In ogni caso qualsiasi decisione prenda, vista la sua intraprendenza, le auguriamo tanti successi e vittorie.

 

                                                                  Paola Copertino  

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